Sfilatini alle olive con esubero

Sfilatini alle olive con esubero

Questi strepitosi Sfilatini alle olive con esubero vi faranno perdere la testa. Appena sfornati vorrete aspettare che raffreddino un po’ prima di mangiarli, ma non ci riuscirete perché l’intenso profumo di pane alle olive inonderà la vostra casa e sarà davvero impossibile resistere.

Dopo quella della Focaccia alla zucca, anche questa è un’ottima idea per smaltire l’esubero del nostro lievito madre evitando quindi qualsiasi spreco. Se avete il lievito madre e non sapete mai cosa fare con l’esubero, queste sono ricette davvero semplici da gestire. Se invece non avete il lievito madre, e quindi neppure l’esubero, non temete, perché di seguito vi spiego anche come sostituirlo con il lievito di birra normale.

Sfilatini con esubero

Io ho preparato i miei sfilatini con delle olive verdi che mio zio mi ha riportato dalla sua vacanza in Grecia dicendomi chiaramente “Con queste ci devi fare il pane!”. Et voilà, detto fatto! Zio, così come il resto della famiglia, ha apprezzato molto alla fine.

Insomma, vi ho convinti a preparare questi profumatissimi sfilatini croccanti fuori e morbidi dentro? Andiamo alla ricetta allora!

Ingredienti Sfilatini alle olive con esubero:

  • 300 g farina tipo 0
  • 180 ml acqua
  • 100-120 g esubero di lievito madre
  • un cucchiaino di sale
  • 15 ml olio evo
  • 80-100 g olive denocciolate
  • mezzo cucchiaino di zucchero

N.B. Al posto dell’esubero possiamo utilizzare del lievito madre rinfrescato e, di questo, occorreranno circa 60 g. Se però non abbiamo il lievito madre, optiamo per 2 g di lievito di birra disidratato oppure per 4 g di lievito di birra fresco (in questo caso aggiungiamo 20-30 ml di acqua in più).

Procedimento:

Nella planetaria versiamo l’acqua e l’esubero. Schiacciamo con una forchetta finché l’esubero (o altro lievito) non si sarà completamente sciolto. A questo punto uniamo la farina e iniziamo a far lavorare la planetaria a bassa velocità. Uniamo mezzo cucchiaino di zucchero e poi l’olio a filo.

Lasciamo lavorare fino ad incordatura, quindi finché l’impasto non si staccherà completamente dalle pareti formando una palla. A questo punto lasciamo riposare l’impasto per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo uniamo il sale e facciamo lavorare ancora la planetaria per farlo incorporare bene al resto dell’impasto. Ci vorranno pochi minuti. Aggiungiamo anche le olive (sostituibili con le noci) e, quando anche queste si saranno incorporare per bene e l’impasto risulterà omogeneo, possiamo spegnere la planetaria e coprire la ciotola per bene.

Sfilatini con esubero

Lasciamo lievitare adesso per circa due ore. Il tempo può variare in base alla temperatura che abbiamo in casa e al tipo di lievito. La mia cucina è un ambiente abbastanza caldo, quindi il mio impasto ha impiegato circa un’ora e mezza a raddoppiare.

Terminato il tempo di lievitazione rovesciamo l’impasto sul piano da lavoro infarinato e procediamo facendo un giro di pieghe. Su YouTube ci sono tanti tutorial in cui viene spiegato come si fanno le pieghe, si tratta in sostanza di stendere un po’ l’impasto con i polpastrelli per poi piegarlo: portiamo quindi il lato destro verso il centro e facciamo la stessa cosa con il lato sinistro; procediamo poi unendo la parte in alto con quella in basso; sigilliamo bene picchiettando con i polpastrelli. Otterremo una palla che a questo punto copriremo con un panno pulito e lasceremo riposare per una ventina di minuti.

Riprendiamo l’impasto e stendiamolo un po’ sempre con i polpastrelli. Tagliamolo in tante striscioline, possiamo farle più grandi o più piccole, come preferiamo. A me ne sono uscite una quindicina.

Trasferiamo ora le striscioline ottenute su una teglia rivestita con un foglio di carta forno e lasciamole riposare per un’oretta all’interno del forno spento.

Un giro d’olio sulla superficie e poi dritte in forno caldo e in modalità statica, a 220° per circa 20 minuti. Quando la superficie risulterà un po’ dorata potremo sfornare i nostri profumatissimi sfilatini e mangiarli sia freddi sia caldi. Ma…vista la bontà, saranno già finiti prima di raffreddarsi!

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