Torta di mele invisibile

Torta invisibile di mele

Romolo

Dopo qualche giorno di pioggia incessante, qui agli Altipiani di Arcinazzo ci siamo svegliati con un bel sole tiepido e con il canto degli uccelli come sottofondo. Una splendida pace primaverile regna nell’aria!

Il mio gatto, Romolo, ne ha subito approfittato per godersi un po’ di Vitamina D.

Oggi voglio darvi il buongiorno con una torta speciale: la Torta di mele invisibile.

Vi è mai capitato di imbattervi in questo dolce? Scommetto di sì! A dire il vero, io lo conosco ormai da parecchio tempo, tant’è che ne proposi la ricetta per la prima volta nel novembre del 2019 sul mio profilo Instagram (@aromadicannella_).

Sebbene, come già detto, esista già da parecchio, ho notato che ultimamente sta spopolando di nuovo sul web, consideriamola perciò una sorta di “seconda ondata” della torta di mele invisibile. Essendo diventata ormai assolutamente sicura nello svolgimento di questa ricetta, credo quindi che sia proprio il caso di dedicarle un bell’articolo!

Torta invisibile di mele

Ma perché la chiamiamo invisibile? Io la vedo, la vedo eccome. Ed è anche bella, non trovate?

Si chiama torta invisibile perché, in effetti, se ci pensiamo, è una torta tanto quanto in realtà non lo è: nel senso che la quantità di farina è davvero minima rispetto alla quantità di frutta prevista nella ricetta.

Inoltre, è una torta davvero senza sensi di colpa. Se siete a dieta e avete un’immensa voglia di dolce, provate questa torta. Vi assicuro che ve ne innamorerete!

Quella che vi propongo ora è con le mele, un classico per l’autunno; deliziosa con una tazza di tè caldo. Immaginate un confortevole profumo di cannella che vi inebria i sensi ad ogni morso, il calore della stufa accesa mentre fuori piove; le foglie cadono lentamente dagli alberi; la vostra mente inizia a trascinarvi chissà dove proprio come le foglie si lasciano guidare dal vento.

Riga

Io vengo trascinata per un attimo all’8 marzo del 2017 perché in questi giorni, tra i ricordi proposti da Facebook, mi sono imbattuta in una foto di quel giorno, quindi ho avuto modo di rifletterci su parecchio.

Ero in Erasmus nella deliziosa capitale lèttone, Riga. Non mi importava di nulla se non della vita, se non della mia età e del diritto e della volontà di essere libera e felice.

Io raramente indosso i jeans, perché non li trovo particolarmente comodi: eppure quando ero lì li indossavo eccome.

Nelle foto di gruppo avevo imparato a sorridere nel modo più naturale, senza dovermi “mettere in posa” (cosa che odio). Ogni scatto era un piacere, perché sapevo che sarebbe diventato il ricordo di un’esperienza unica ed irripetibile.

Non mi importava nulla del peso preso a causa dei continui pasti fuori casa e dei mega piattoni di pasta.

Io mi piacevo.

Oggi… Oggi mi accetto, non cambierei nulla della persona che sono.

Ma quello sguardo rivolto verso Milda, la statua della libertà, nel mio parco preferito, quanto mi manca!

Okay.

Siamo quasi in primavera, è vero. Quindi, prima che il mio amore immenso per l’autunno e per Riga mi porti fuori tema, ero in procinto di dirvi che, in alternativa alle mele, potete davvero sbizzarrirvi sulla scelta della frutta.

Cosa ne pensate ad esempio delle pere? Tra l’altro queste si sposano benissimo con il cioccolato, quindi potreste aggiungerne un po’ all’impasto una volta ridotto in scaglie. Oppure, potreste aggiungere anche un bicchierino di rum o del liquore all’amaretto: penso che un leggerissimo retrogusto alcolico dia sempre un tocco magico in più ai dolci preparati in casa.

Oppure, se volete prepararla in estate, potete usare le pesche, magari con qualche amaretto sbriciolato sulla superficie. Non ho mai provato questa versione, ma non appena le pesche saranno frutto di stagione, giuro che la preparerò e vi mostrerò subito il risultato!

Non vedo l’ora!

Ma ora…torniamo alle nostre mele, che io amo con tutta me stessa!

Volete o no la ricetta della Torta di mele invisibile?

Torta di mele invisibile

Eccola qui, sono prontissima a condividerla con tutti voi, convinta che la apprezzerete e ne diventerete, passatemi il termine, dipendenti!

Ingredienti:
  • 600/700 g mele
  • 70 g farina integrale (o quella che più preferite)
  • 50 g zucchero di canna integrale, possibilmente a velo
  • 100 ml latte o bevanda vegetale a piacere
  • 10 ml olio di semi di girasole
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • q.b. cannella
  • q.b. frutta disidratata e/o secca come uvetta e noci (facoltativa)
Torta di mele invisibile
Procedimento:

Cominciamo sbucciando le mele per poi tagliarle in fettine sottili. Versiamo su di esse un po’ di succo di limone per far si che non si scuriscano. Mettiamole da parte e prepariamo la nostra pastella.

In un recipiente rompiamo le uova e montiamole con lo zucchero. Uniamo l’olio di semi di giarole, il latte e, infine, la farine ed il lievito. Aggiungiamo un po’ di cannella e, se vogliamo, un po’ di uvetta e/o frutta secca tagliata grossolanamente.

Andiamo ad unire le mele al composto e mescoliamo bene il tutto.

Rivestiamo una teglia con della carta forno e versiamo al suo interno il nostro impasto.

Cuociamo in forno già caldo, in modalità statica, a 180°, per circa 40 minuti.

Torta di mele invisibile

Una volta pronta, tiriamo fuori la torta dal forno. Prima di mangiarla aspettiamo che sia completamente fredda. A causa della grande quantità di mele risulterà molto umida, ma è proprio questa la sua particolarità, quindi non affidatevi alla prova stecchino, altrimenti la giudicherete inutilmente cruda; dovrete solo aspettare che raffreddi.

Se volete mangiarla a colazione, come ho fatto io questa mattina, preparatela la sera prima, così che il giorno dopo sia fredda e pronta per essere mangiata.

Poiché non ho aggiunto all’impasto della frutta secca, stamattina, per renderla più saziante, ho ricoperto la superficie della mia fetta di torta con del burro d’arachidi. Deliziosa!

Aspetto le vostre versioni,

Stefania.

1 commento su “Torta invisibile di mele”

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